Nome e cognome: Mariella Ramondo
Indirizzo: Via Ciaculli n.391, 90124 Palermo
Tel.: 091-6301124
Cell.: 346-0823801
Indirizzo e-mail: grifonearte@libero.it
Sito: www.mariellaramondo.altervista.org
Biografia e breve antologia critica
Mariella Ramondo, nata a Bompietro (Pa) il 27 gennaio 1953 vive ed opera a Palermo.
Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive, estemporanee di pittura, riscuotendo riconoscimenti e premi. Presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo approfondisce la pittura del nudo e la tecnica dell’incisione. Ha inoltre partecipato al corso d’icona presso la scuola Archeosofica (Palermo, Maggio 2004) ed al Workshop “Incisione sostenibile e introduzione del film fotopolimero” presso accademia delle belle arti di Palermo dalla Prof.ssa Eva Figueras Ferrer docente dell’Accademia di Belle Arti di Barcellona (Maggio 2008).
Di lei hanno parlato:Giuseppe Virgadamo, Alberto Forti, Giuseppe Fumia, Maria Luigia Dia, Maria Luisa Petronio, Francesca Mezzatesta, M. Caterina Castronovo, Maria Fontana, Vinny Scorsone, Pino Schifano,Giovanni Avanti,Francesca Biondolillo,Loredana Mormino,Salvatore Autovino,
<< E’ una pittrice carica di vitalità,di fantasia,di “religiosa”intuizione artistica>>. (Virgadamo)
«Versatile e creativa ama realizzare le proprie opere in diverse tecniche: olio, pastello, grafica, ecc. Personalità complessa e sognante nei concetti, porta avanti da anni un discorso estetico affascinante, sostenuto da una notevole esperienza tecnica. La sua è una pittura completa in cui la visione esalta il bello al di fuori degli schemi convenzionali» (Alberto Forti).
«Essi – scrive Maria Luigia Dia – sono carichi di allusioni, sono architetture dipinte, paesaggi naturali, ridotti a pura forma, desumibili dal disegno sinuoso di un corpo disteso, decodificabili dalle pennellate pastose alla Munch, ove il disagio esistenziale si impossessa anche del fruitore».
«E’ un violento ronzio quello che si percepisce vedendo le nuove opere di Mariella Ramondo. In questo nuovo ciclo pittorico, i battiti delle ali sono veloci come la parola e la parola è Verbo e il verbo è Dio. Leggera e penetrante l’ape della Ramondo si insinua e gioca, ora lieve ora minacciosa, con la vita dell’artista. Scava nella sua anima facendo affiorare ansie e gioie, sugge il nettare della conoscenza e produce il miele, la pittura. (Vinny Scorsone).
La lastra radiografica è “Un supporto privilegiato per dare enfasi ad un espressionismo maturo che esalta le forme femminili in” forma”psichica.(Pino Schifano)
“Mi ritrovo incantato dal tuo notevole classicismo,ovvero dalla luce che trasuda dalle tue opere”(Francesco Federico).
I suoi quadri si trovano: pinacoteca di Monreale, Pinacoteca Castello di Carini, studi Siciliauno, Santuario Altavilla Milicia, Chiesa S:Mamiliano, museo degli angeli-Brolo(ME), sede A.G.S.A.S. ,Chiesa S.Onofrio, museo delle acciughe-Aspra(PA), Saveurs et savoirs du sud-Tunisi,
salon Carbonari-Romania, associazione carte d’arte-Taormina, galleria Diego Donati-Perugia, Palazzo Cesi-Roma, mini- print- internacional de Cadaquès-Barcellona e Spagna, real casina di caccia-Ficuzza(PA), palazzo comunale-Polignano a mare(BA), la corte delle stelle-Cefalù(PA)
bottiglia d’arte-fondazione La Verde-Catania, centro fieristico le ciminiere-Catania
E’ stata selezionata dall’ICAI di Ortona per la mostra artistica dei 150 anni per l’unità d’Italia.